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MIRANO - L'associazione nazionale anziani pensionati della Confartigianato Imprese, in provincia conta oltre 2mila iscritti. Il presidente Zanchettin: “Una giornata per celebrare chi dopo anni di attività oggi è diventato punto di riferimento per le nuove generazioni artigiane”
CentroMarca Banca stanzia un plafond di 20 milioni di euro destinato a sostenere gli investimenti 4.0 e di sostenibilità delle 16.000 imprese associate a Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia e a Confcommercio Unione Metropolitana Venezia-Rovigo. Si tratta di un'iniziativa congiunta volta a promuovere l'adozione di tecnologie innovative in tema di digitalizzazione e ad incentivare la produzione a ridotto impatto ambientale ed energetico, favorendo la transizione verso modelli di business più sostenibili. L'economia verde e circolare rappresenta un elemento cruciale per il successo delle imprese in un territorio turistico come Venezia, dove l'innovazione e la sostenibilità sono sempre più richieste dai visitatori e fondamentali per la salvaguardia dell'ambiente.
Un anno di importante tenuta, quello registrato nel 2023 dal tessuto artigiano veneziano, che vede la nostra provincia in controtendenza positiva rispetto ad altre venete sul fronte della natimortalità delle imprese. A dirlo sono i dati statistici rilevati da Infocamene ed elaborati dall'ufficio studi della Confartigianato, che rapportando il 2023 all'anno precedente evidenziano un tasso di natalità in positivo, pari al + 0,36% di imprese rispetto l'anno precedente (+66 unità). Trend positivo che, và sottolineato, continua ormai da 3 anni, sommandosi al +0,15% del 2021 e il +0,16% del 2022.
“Lo sviluppo tecnologico deve reggersi su due pilastri: la sostenibilità ambientale e quella economica. Bisogna trovare il giusto compromesso considerando che non dovremmo più aumentare la nostra impronta ambientale che ormai ha raggiunto i 6 ettari a persona, senza prima non aver valutato tutte le opzioni possibili”. Ad intervenire nel dibattito pubblico nato attorno al progetto di impianto agrivoltaico proposto tra Ca' Solaro e Bazzera dalla Lightsource Rewable Energy Italy di 20 mila pannelli fotovoltaici su 18mila metri quadrati di campagna è il presidente della Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia Siro Martin che, già attenzionata anche la Regione sulla questione, avanza alcune proposte per offrire spunti e dati utili a trovare la migliore soluzione possibile
Il titolo, introdotto nel 2022 con il CCNL Edilizia Artigianato, certifica l'alto profilo professionale dell'impresario e che nell'azienda c'è altissima attenzione nella sicurezza, formazione dei lavoratori e l'uso di innovazioni tecnologiche e di materiali evoluti
La sentenza n° 06007/2024 da parte del Consiglio di Stato in data 8 luglio u.s. sancisce non solo il ruolo del responsabile tecnico per operare nel settore della cura professionale del tessile ma anche quello fondamentale delle Associazioni di categoria come Confartigianato nella tutela dei diritti delle imprese associate.
I furti negli appartamenti sono l’incubo quotidiano di un anziano su due. Soprattutto di quelli che vivono da soli e che, specialmente durante l’estate quando le città si svuotano, sono più a rischi per i cosiddetti reati “predatori”, che non sono solo i furti o le effrazioni, ma anche le truffe e tentate truffe messe in atto da finti avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine e via dicendo. A confermarlo è una ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Metropolitana Venezia, su dati Censis ed Eurispes, dalla quale emerge che il reato che preoccupa di più è il furto nelle abitazioni, che preoccupa solo il 26,6% degli under 60 che ma addirittura il 43,1% degli anziani. Più che il furto quando non c'è nessuno in casa, a spaventare gli anziani sono le intrusioni truffaldine nelle case, ovvero quando ci si trova faccia a faccia con i ladri che spesso in coppia usano modi e toni gentili e affabili, ma decisi per entrare nell’appartamento con un pretesto, carpire la fiducia con la paura di un rischio imminente e rubare tutto il rubabile.
“Bene ma non benissimo. Il decreto salva casa è solo un'ulteriore passaggio nella gestione normativa degli immobili, il vero passo da fare è quello di rimodulare un Testo Unico delle Costruzioni, per aggiornare in modo organico tutte le norme burocratiche che ancor oggi rendono inutilmente più complessi i lavori di adeguamento, la cantierizzazione, la gestione degli oneri sulla sicurezza e la compravendita degli immobili”.
Martin: La ricerca di personale ha tempi medi di 3,3 mesi che possono superare un anno per trovare operai specializzati. Bene il superbonus per le aziende che assumono a tempo indeterminato. Incentivare è importante ma non basta. Dobbiamo infatti trovare le persone a cui dare questi incentivi.
Cresce il gap tra domanda ed offerta di lavoro, soprattutto se qualificato. Nel 2023 le imprese veneziane indicavano difficoltà di reperimento per il 47% del personale necessario, pari a 53.467 posti rimasti scoperti. A giugno 2024 la quota di lavoratori introvabili si è mantenuta pressoché stabile (46,8%), pari a 6mila400 persone soltanto in questo mese. Il problema è ancora più grave per le piccole imprese metropolitane che, nel 2023, non hanno trovato il 48,4% di manodopera richiesta, una quota che balza al 50,2% per le imprese artigiane. A rilevarlo è l’ufficio studi di Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia che ha elaborato i dati Excelsior-Unioncamere. La ricerca di personale ha tempi medi di 3,3 mesi che possono superare un anno per trovare operai specializzati. Tutto questo per le piccole imprese ha un costo quantificato da Confartigianato per la sola provincia di Venezia in 219 milioni di euro di minore valore aggiunto per le ricerche di manodopera che durano oltre 6 mesi.
“Reprimere non basta, soprattutto se le regole come la patente a crediti incidono soprattutto sulle imprese sbagliate, quelle più piccole. Le armi più potenti per combattere i rischi sul lavoro sono la prevenzione e la formazione. La cultura della sicurezza sul lavoro deve iniziare addirittura già in famiglia e a scuola, al pari delle altre materie di studio e dei valori verso i quali educare i giovani e su questo la bilateralità artigiana è in prima linea con il Cobis e Sicurform. Se davvero il Governo vuole incidere, si progetti un bonus che abbatta i soli costi di cantiere per la sicurezza”. Parole di Siro Martin, Presidente di Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia.
I prestiti a fine 2023 ammontavano a 9 miliardi 825 milioni di euro, con un calo del 6,4%
L’81,7% delle MPI si autofinanzia, il 41,3% si rivolge alle banche, solo il 2,9% ha usufruito di contributi o fondi pubblici
Siro Martin, presidente Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia: «Confidiamo in novità positive dalla riunione BCE del 6 giugno prossimo. La durata della stretta monetaria sta costando cara alle nostre imprese, mentre altre nubi si stanno affacciando all’orizzonte. Per questo fondamentale è il ruolo dei Consorzi artigiani di garanzia»